ysl mondrian 202

Tegenover Amsterdam ArenA ligt het voormalig hoofdkantoor van Fokker. Onder de naam Atlas ArenA is dit gebouw aan een tweede leven begonnen. De eerste .

ysl mondrian 202*******Nel 1965 Yves Saint Laurent crea il celebre Mondrian Dress, in vendita all’epoca a 130 mila lire e conservato oggi come opera d’arte al Victoria and Albert Museum di Londra, un abito che. Un abito della Mondrian Collection di Yves Saint Laurent. Dieci i capi che riproducono fedelmente altrettante riduzioni su tela e tavola. Uno, il più celebre, è quello che visualizziamo immediatamente, la .In 1965, Yves Saint Laurent paid tribute to Mondrian by designing cocktail dresses that evoked the painter’s abstract canvases. Their simple cuts, geometrical lines, and bold . I sei abiti da cocktail, soprannominati “De Stijl” in onore del movimento creato dal pittore olandese, che YSL portò in passerella, riprendevano infatti tutti gli elementi . Lo stilista francese in quel periodo pareva essere a corto di idee e sfogliando un libro dedicato proprio al pittore olandese trovò l’ispirazione: “Mondrian è purezza. .Una delle collaborazioni di maggior successo tra arte e moda avvenne negli anni '60, quando Yves Saint Laurent si ispirò al dipinto di sua proprietà di Piet Mondrian della .

Secondo un giornalista del New York Times, però, Yves Saint Laurent non fu il primo a utilizzare l’inconfondibile grafica di Mondrian. Qualche anno prima, infatti, fu la .mondrian fashionThe Mondrian Collection was designed by French fashion designer Yves Saint Laurent (1936–2008) in 1965. [1] This collection was a homage to the work of several .

Knowing the flat planes of the 1960s canvases achieved by contemporary artists in the lineage of Mondrian, Saint Laurent made the historical case for the artistic sensibility of his time. Yet he also demonstrated a feat of .

The Mondrian dress was conceived for YSL’s Fall/Winter 1965 collection, just after sack dresses had evolved to the slimmer and chicer shift dress silhouette. Laurent .

Nel 1965 Yves Saint Laurent crea il celebre Mondrian Dress, in vendita all’epoca a 130 mila lire e conservato oggi come opera d’arte al Victoria and Albert Museum di Londra, un abito che. Un abito della Mondrian Collection di Yves Saint Laurent. Dieci i capi che riproducono fedelmente altrettante riduzioni su tela e tavola. Uno, il più celebre, è quello che visualizziamo immediatamente, la Composition C (N.III) con rosso, giallo e blu.In 1965, Yves Saint Laurent paid tribute to Mondrian by designing cocktail dresses that evoked the painter’s abstract canvases. Their simple cuts, geometrical lines, and bold colors gave the designer’s collection a modern feel and proved to be incredibly successful. I sei abiti da cocktail, soprannominati “De Stijl” in onore del movimento creato dal pittore olandese, che YSL portò in passerella, riprendevano infatti tutti gli elementi fondamentali che possiamo ritrovare nelle composizioni di Mondrian. Lo stilista francese in quel periodo pareva essere a corto di idee e sfogliando un libro dedicato proprio al pittore olandese trovò l’ispirazione: “Mondrian è purezza. Non credo esista qualcosa di più puro nel mondo dell’arte”, queste le parole di Saint Laurent parlando di Mondrian.Una delle collaborazioni di maggior successo tra arte e moda avvenne negli anni '60, quando Yves Saint Laurent si ispirò al dipinto di sua proprietà di Piet Mondrian della scuola olandese "De Stiljl". Secondo un giornalista del New York Times, però, Yves Saint Laurent non fu il primo a utilizzare l’inconfondibile grafica di Mondrian. Qualche anno prima, infatti, fu la sarta francese a Michèle Rosier a sperimentare questa grafica su abiti in jersey.The Mondrian Collection was designed by French fashion designer Yves Saint Laurent (1936–2008) in 1965. [1] This collection was a homage to the work of several modernistic artists. [ 1 ] Part of this collection were six cocktail dresses that were inspired by the paintings of Piet Mondrian (1872–1944). [ 1 ]

Knowing the flat planes of the 1960s canvases achieved by contemporary artists in the lineage of Mondrian, Saint Laurent made the historical case for the artistic sensibility of his time. Yet he also demonstrated a feat of dressmaking, setting in each block of jersey, piecing in order to create the semblance of the Mondrian order and to . The Mondrian dress was conceived for YSL’s Fall/Winter 1965 collection, just after sack dresses had evolved to the slimmer and chicer shift dress silhouette. Laurent looked at the new shape and realized its planarity was perfect for a field of color blocks, like the works of Mondrian, who worked with primary colors in linear arrangements. Nel 1965 Yves Saint Laurent crea il celebre Mondrian Dress, in vendita all’epoca a 130 mila lire e conservato oggi come opera d’arte al Victoria and Albert Museum di Londra, un abito che.

Un abito della Mondrian Collection di Yves Saint Laurent. Dieci i capi che riproducono fedelmente altrettante riduzioni su tela e tavola. Uno, il più celebre, è quello che visualizziamo immediatamente, la Composition C (N.III) con rosso, giallo e blu.In 1965, Yves Saint Laurent paid tribute to Mondrian by designing cocktail dresses that evoked the painter’s abstract canvases. Their simple cuts, geometrical lines, and bold colors gave the designer’s collection a modern feel and proved to be incredibly successful.ysl mondrian 202 mondrian fashion I sei abiti da cocktail, soprannominati “De Stijl” in onore del movimento creato dal pittore olandese, che YSL portò in passerella, riprendevano infatti tutti gli elementi fondamentali che possiamo ritrovare nelle composizioni di Mondrian. Lo stilista francese in quel periodo pareva essere a corto di idee e sfogliando un libro dedicato proprio al pittore olandese trovò l’ispirazione: “Mondrian è purezza. Non credo esista qualcosa di più puro nel mondo dell’arte”, queste le parole di Saint Laurent parlando di Mondrian.

Una delle collaborazioni di maggior successo tra arte e moda avvenne negli anni '60, quando Yves Saint Laurent si ispirò al dipinto di sua proprietà di Piet Mondrian della scuola olandese "De Stiljl".

Secondo un giornalista del New York Times, però, Yves Saint Laurent non fu il primo a utilizzare l’inconfondibile grafica di Mondrian. Qualche anno prima, infatti, fu la sarta francese a Michèle Rosier a sperimentare questa grafica su abiti in jersey.The Mondrian Collection was designed by French fashion designer Yves Saint Laurent (1936–2008) in 1965. [1] This collection was a homage to the work of several modernistic artists. [ 1 ] Part of this collection were six cocktail dresses that were inspired by the paintings of Piet Mondrian (1872–1944). [ 1 ]ysl mondrian 202Knowing the flat planes of the 1960s canvases achieved by contemporary artists in the lineage of Mondrian, Saint Laurent made the historical case for the artistic sensibility of his time. Yet he also demonstrated a feat of dressmaking, setting in each block of jersey, piecing in order to create the semblance of the Mondrian order and to .

The Mondrian dress was conceived for YSL’s Fall/Winter 1965 collection, just after sack dresses had evolved to the slimmer and chicer shift dress silhouette. Laurent looked at the new shape and realized its planarity was perfect for a field of color blocks, like the works of Mondrian, who worked with primary colors in linear arrangements. Nel 1965 Yves Saint Laurent crea il celebre Mondrian Dress, in vendita all’epoca a 130 mila lire e conservato oggi come opera d’arte al Victoria and Albert Museum di Londra, un abito che. Un abito della Mondrian Collection di Yves Saint Laurent. Dieci i capi che riproducono fedelmente altrettante riduzioni su tela e tavola. Uno, il più celebre, è quello che visualizziamo immediatamente, la Composition C (N.III) con rosso, giallo e blu.In 1965, Yves Saint Laurent paid tribute to Mondrian by designing cocktail dresses that evoked the painter’s abstract canvases. Their simple cuts, geometrical lines, and bold colors gave the designer’s collection a modern feel and proved to be incredibly successful. I sei abiti da cocktail, soprannominati “De Stijl” in onore del movimento creato dal pittore olandese, che YSL portò in passerella, riprendevano infatti tutti gli elementi fondamentali che possiamo ritrovare nelle composizioni di Mondrian. Lo stilista francese in quel periodo pareva essere a corto di idee e sfogliando un libro dedicato proprio al pittore olandese trovò l’ispirazione: “Mondrian è purezza. Non credo esista qualcosa di più puro nel mondo dell’arte”, queste le parole di Saint Laurent parlando di Mondrian.

Una delle collaborazioni di maggior successo tra arte e moda avvenne negli anni '60, quando Yves Saint Laurent si ispirò al dipinto di sua proprietà di Piet Mondrian della scuola olandese "De Stiljl".

Secondo un giornalista del New York Times, però, Yves Saint Laurent non fu il primo a utilizzare l’inconfondibile grafica di Mondrian. Qualche anno prima, infatti, fu la sarta francese a Michèle Rosier a sperimentare questa grafica su abiti in jersey.

The Mondrian Collection was designed by French fashion designer Yves Saint Laurent (1936–2008) in 1965. [1] This collection was a homage to the work of several modernistic artists. [ 1 ] Part of this collection were six cocktail dresses that were inspired by the paintings of Piet Mondrian (1872–1944). [ 1 ]

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